ENDURO CUP LOMBARDIA. DOVE VOLANO LE AQUILE SCENDONO I RIDERS ALLA BRUNO ZANCHI

I boschi di Brembilla sono il terreno ideale per chi vuole provare l’emozione della Mountain Bike. Ecco allora che i bikers di tutta la Lombardia, ma anche Piemonte e perfino Svizzera si sono dati appuntamento domenica 15 ottobre per sfidarsi nella “Enduro Cup Lombardia”.

Alla regìa dell’evento il team  CPZ-AIROH-ION-SANTACRUZ, capitanato dall’instancabile Bruno Zanchi, classe 1973, che, dopo oltre 20 anni di successi, (Campione del Mondo nel 1991 e 1997 e vincitore in Coppa del Mondo, prova di Svezia, e Campione Italiano) è ancora a giocarsela con il coltello tra i denti ovunque ci sia il sapore della sfida.

Il percorso era davvero bellissimo, grazie all’impegno dell’organizzazione nella corretta preparazione dei sentieri. I concorrenti, ben 140, si sono resi protagonisti di una felicissima competizione che, caratterizzata da una splendida giornata, ha raggiunto un ottimo grado di soddisfazione.

In classifica assoluta podio completo per il team di Zanchi che si conferma squadra di punta

In ogni gara c’è sempre qualche fatto particolare. Bruno Zanchi si frattura il dito mignolo, in modalità scomposta. Sembra finita per l’eroe del Downhill. Invece no. Bruno stringe i denti. Sistema la bicicletta con le sue mani e riparte. Alla fine è terzo. Questo è Bruno Zanchi.

Noi di Bergamosportnews conosciamo questo atleta da tempo, in modo particolare, da quando trionfò per ben due volte alla Townhill, la corsa mitica che rese Città Alta il teatro dello show dei bikers di tutto il mondo.

Sono passati un po’ di anni ma Bruno è sempre uguale. Merito di una genetica di ferro, di un allenamento costante e di un  amore sconfinato per la Mountain Bike.

Bruno Zanchi è un atleta fisico, ma soprattutto un atleta di testa.

E non manca di uno “humor” all’inglese… .

Bruno, passano gli anni, ma gli anni non si vedono:

“Forse non si vedono…ma si sentono nelle ossa”

Bruno, hai un dito rotto… . Hai continuato a gareggiare. Ma non ti fa male?

“Si che mi fa male. Ma il dolore ti fa ricordare cosa vuol dire stare bene…”

Questo è Bruno Zanchi. E anche solo da due battute così, si capiscono tante cose, e soprattutto il perché di una carriera così luminosa.

Per l’occasione c’è stata anche la gradita visita di Yuri Giupponi, del Team Testa,Cuore, Gambe, protagonista della mitica impresa ciclistica Race Across Italia from Etna to Stelvio (1570 km no-stop)

Ecco la top-ten della Classifica finale dei riders di questa bella, bellissima, Enduro Cup Lombardia:

 

1 PESENTI MARCELLO – 13:05.932

2 BERTA MATTEO  13:14.403

3 ZANCHI BRUNO  13:38.902

4  ORSENIGO MARCO

5  BEGNIS ELIO

6 BEVILACQUA MARCO

7 SPAMPATTI MARCO

8 ROTA STEFANO

9 POLETTI STEFANO

10 MILIVINTI SIMONE

 

servizio fotogiornalistico a cura di Luca Limoli. COPYRIGHT BERGAMOSPORTNEWS.COM (foto e testi). RIPRODUZIONE RISERVATA. CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE IL LINK ALL’ARTICOLO INTERO E ORIGINALE

 

 

 

 

 

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