ROLLER DERBY MADE IN BERGAMO

Roller Derby. Questa la denominazione di uno sport davvero particolare.

Due squadre gareggiano. In ogni squadra ci sono le “Blockers” e le “Jammers”. Le prime difendono e, unendosi in una specie di mischia, cercano di impedire alle seconde di passare. Il tutto a suon di corse, schivate di corpo e tentativi di “placcaggio” o atterramento.

Insomma, corrono sui pattini, si menano, lottano, ma, il tutto, con regole ben precise, il cui rispetto è vigilato da ben 21 arbitri! .

Ogni “blocker” superata assegna un punto, e superare l’intero blocco della difesa comporta un bel gruzzolo di punti.

Questo sport è nato negli Stati Uniti nel 1935. Inizialmente doveva essere una gara di skating, invece, vista la spettacolarità della lotta fisica unita al pattinaggio a rotelle, ne è nata una disciplina indipendente che pare essere una di quelle in maggior crescita a livello mondiale.

A Bergamo c’è un Team molto forte, quello delle CRIMSON VIPERS, che è ben posizionato a livello europeo.

Sabato 13 maggio al Centro Sportivo Italcementi si è svolta una partita memorabile, che ha visto l’illustre presenza delle atlete irlandesi del team East Coast Cyclones.

Le bergamasche si sono aggiudicate la sfida, nella gioia dei loro beniamini.

Ma in questo sport non conta tanto vincere o perdere, quanto la differenza nel punteggio. Ciò infatti determina la salita o la discesa nella classifica del Ranking internazionale.

La Presidente della squadra Laura Circe, ci spiega qualcosa in più sullo spirito di questa disciplina:

“E’ uno sport tecnico, fisico, ma anche di spettacolo. Ci si impegna a fondo ma l’emozione principale è quella della condivisione. Stare insieme, dare il massimo e chiudere il tutto con giovialità e allegrìa. Direi che il nostro tratto distintivo è L’inclusività. E’ uno sport aperto a tutti nel rispetto di tutti. Dopo un anno di pratica, se non si è pattinatori, si può iniziare a giocare. Per i pattinatori è più facile, ma le variabili sono molte e contano tutte. Ci alleniamo alla palestra “I-School” di via Ghislandi a Bergamo. E chiunque fosse interessato è il benvenuto”.