SPORTIAMO, LA SCUOLA IMIBERG PRESENTA I PROGETTI SULLA SANA ALIMENTAZIONE CON UN INCONTRO APERTO A TUTTI

Bellini

IMIBERG HEALTHY EATING

 

Bergamo, 6 maggio 2016 – Nell’ambito del progetto SPORTIAMO, martedì 10 maggio 2016, alle ore 18, la Scuola IMIBERG propone un incontro aperto al pubblico per presentare i propri progetti sul tema della sana alimentazione. Protagonisti della serata saranno gli alunni e gli insegnanti della scuola e la Gruppo San Donato Foundation, con le sue nutrizioniste, la quale al termine dell’incontro offrirà a tutti un aperitivo a dimostrazione di come la scelta per un’alimentazione sana non va ad intaccare la qualità del cibo, anzi, permette di riscoprire il suo gusto migliore!

 

SPORTIAMO IN PILLOLE. IMIBERG ha lanciato quest’anno il programma per una scuola attenta a tutti gli elementi che costituiscono la persona; “corpo, cuore, ragione” è il claim. L’Istituto crede in una scuola che espande il suo agire fino al benessere fisico dei propri alunni. Colonne portanti del progetto, che si estende dall’asilo dei due anni fino ai licei e all’I.T.E., sono il potenziamento delle attività motorio/sportive curricolari ed extra curricolari, il favorire le attività sportive extrascolastiche e l’attenzione ai corretti stili di vita, in particolare alla sana alimentazione. Per maggiori informazioni sul progetto generale: http://sportiamo.scuoleimiberg.it/.

 

IL RUOLO DELLA GSD FOUNDATION. Partner principale di IMIBERG sul tema dell’alimentazione è la Gruppo San Donato Foundation, fondazione del Gruppo Ospedaliero San Donato. Il Gruppo San Donato è uno dei maggiori gruppi ospedalieri privati in Europa e vanta numerose eccellenze tra le sue strutture. Da qualche anno la GSD Foundation si occupa di “alimentazione sostenibile”, in particolare con EAT Educational rivolto alle scuole, e IMIBERG sarà la prima scuola fuori dall’hinterland milanese a prenderne parte. La fondazione oltre a portare EAT Educational all’IMIBERG, sta sostenendo, con i suoi esperti, la scuola in tutto il progetto di “ristrutturazione” della somministrazione di cibo a scuola, dal bar ai distributori automatici, passando per le merende nei livelli più bassi.

 

LA RETE CON GLI ASILI NIDO DELLA CITTÀ. Per i bimbi più piccoli l’educazione alimentare passa necessariamente attraverso l’attenzione a tutto quello che viene loro servito, ma anche attraverso la sensibilizzazione dei genitori e la formazione delle insegnanti. Per questo motivo IMIBERG sta cercando di coinvolgere tutti gli asili nido della città di Bergamo e zone limitrofe in una rete per la sana alimentazione nei primi anni di vita (0-6). Rete volta a porre in essere azioni comuni di sensibilizzazione nei confronti dei genitori e di formazione delle insegnanti. Le prime iniziative della costituenda rete sono l’organizzazione di un convegno pubblico rivolto a tutte le famiglie bergamasche da tenersi nell’autunno 2016 e l’organizzazione di un corso di formazione per le insegnati degli asili nido e delle scuole dell’infanzia. In seguito a questo lavoro verranno proposti dei giorni in cui poter fare colazione insieme a scuola.

 

NON SOLO COSA SI MANGIA, MA COME SI MANGIA. Per gli alunni della scuola primaria, già da quest’anno scolastico, è stata modificata la modalità di distribuzione del cibo in mensa. Se prima gli alunni venivano serviti al tavolo con piatti tutti uguali, con un enorme spreco di cibo, ora si recano al carrello dove le inservienti riempiono il piatto tenendo in considerazione anche le loro personali richieste, in particolar modo sulle quantità. Così facendo gli alunni vengono responsabilizzati verso il cibo e, trattandosi di una “loro scelta” e non di un’imposizione, è anche più facile introdurli nel gustare pietanze che altrimenti si sarebbero rifiutati di mangiare. L’effetto ottenuto è duplice: molti meno sprechi e bimbi che gustano anche varietà diverse di cibo.

Per rendere poi anche il momento del pranzo a scuola un momento in cui si può crescere insieme, le classi della primaria, a turno una volta a settimana, mangiano in aula dovendosi occupare della preparazione della tavola e della sua pulizia e potendo così mangiare in uno spazio più tranquillo rispetto alla mensa.

 

MERENDE SANE IN COLLABORAZIONE CON CONTRADA BRICCONI. Sempre quest’anno per la primaria, è iniziata la sperimentazione per la somministrazione di “merende sane” ai nostri bimbi, in particolare, in alcuni giorni della settimana all’intervallo viene distribuita agli alunni frutta fresca che va a sostituire gli snack che normalmente portano da casa. Questa esperienza verrà potenziata nell’anno scolastico prossimo, infatti, in alternativa alla frutta ci sarà la possibilità di mangiare anche lo yoghurt prodotto da Contrada Bricconi (giovane start up agricola della Valzurio, laterale della Val Seriana, che produce yoghurt e formaggi con il latte delle sue mucche Grigio Alpina allevate in montagna). Giacomo Perletti titolare di Contrada Bricconi sarà presente all’incontro del 10 maggio per presentare il suo yoghurt e farlo assaggiare in anteprima (per maggiori informazioni www.contradabricconi.it).

 

IL LABORATORIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARI. Nell’appena trascorso mese di aprile, le classi seconde della scuola secondaria di primo grado hanno svolto un laboratorio sull’alimentazione nell’ambito del percorso di scienze e matematica. Con la supervisione delle nutrizioniste della GSD Foundation è stato preparato un questionario che è stato sottoposto agli alunni delle classi dalla V° della primaria alla I° della secondaria di secondo grado, i risultati del questionario sono stati poi rielaborati e analizzati dagli studenti con le nutrizioniste. L’incontro del 10 maggio sarà l’occasione anche per presentare il lavoro svolto e i dati raccolti nell’ambito di questo laboratorio. Dati particolarmente interessanti perché riguardano proprio i ragazzi della scuola e non campioni di giovani casuali.

 

EAT EDUCATIONAL. I ragazzi delle classi della secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado prenderanno parte l’anno prossimo ad EAT Educational, iniziativa della GSD Foundation che consiste in una serie di interventi dei nutrizionisti e dei medici della fondazione per fare crescere la consapevolezza dei benefici che una sana alimentazione può portare e dei rischi che una cattiva alimentazione comporta.

In particolare, gli specialisti, all’inizio del progetto, sottoporranno agli alunni un questionario sulle loro abitudini alimentari (ma non solo) e prenderanno loro alcune misure corporee (altezza, peso…), regalandogli pure una borraccia e un contapassi per incentivare il consumo di acqua e il movimento. In seguito si terranno alcune lezioni, al termine delle quali, a fine anno, i ragazzi dovranno ricompilare il questionario iniziale e verranno riprese le misure per valutare l’incisività del percorso sia dal punto di vista delle abitudini che dal punto di vista dello sviluppo fisico. Per maggiori informazioni http://www.progetto-eat.it/.

 

DISTRIBUTORI AUTOMATICI E IMIBAR. Parte fondamentale dell’impegno per l’educazione alla sana alimentazione è poi la rivoluzione che investirà i distributori automatici e il bar della scuola. I distributori automatici verranno sostituiti con distributori privati completamente di junk-food per fare spazio a snack di qualità e attenti alla salute, mentre al bar dall’anno prossimo ci sarà la possibilità di acquistare molti prodotti nuovi, come yoghurt, frutta, spremute…

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