CHE PARTITA COMARK…PECCATO CHE A VINCERE SIA PERO’ BOLOGNA

Immenso Reati(nella foto di Mauro Gustalli) contro Bologna dove veramente è andato sopra tutti

Sempre in vantaggio per tutto il tempo regolare i ragazzi del Presidente Mazza vengono raggiunti da un’incredibile tripla di Muro a tre secondi dalla sirena. Nel conseguente supplementare è il fischio di un antisportivo a 5 secondi dalla fine sul 101 pari a decidere il match. Grande prova di Capitan Reati (39 pti con 34 di valutazione) e di tutta la Squadra che ritrova carattere ed agonismo sin dai primi secondi di gara. Domenica trasferta difficile e insidiosa a Brescia con il ricordo della gara di andata persa di un solo punto.

Il basket può essere a volte uno sport “crudele” per chi lo gioca e per chi lo vive. Una prova di questa affermazione è stata la gara brillantemente giocata dalla CoMark Treviglio contro la capolista Fortitudo Bologna domenica scorsa al PalaFacchetti di Treviglio. La formazione del presidente Mazza ha giocato per intensità e coraggio probabilmente la migliore gara della stagione ma alla fine dopo un supplementare a prevalere sono stati i bolognesi. Delusione a mille alla fine per i duemila presenti al palasport e per giocatori e staff tecnico e dirigenziale trevigliesi. Recriminazioni? Molte soprattutto per alcune decisioni arbitrali che hanno pesantemente influito sul risultato finale. La gara sin dalla palla a due iniziale indica che la CoMark è sulla linea giusto per affrontare una squadra come Bologna zeppa di talenti da serie A primo fra tutti il lungo Alessandro Cittadini o l’esterno Alejandro Muro. Nei primi venti minuti è però Davide Reati a mettersi in mostra con 19 pti segnati (e il 73% al tiro) oltre a una difesa encomiabile propri sul temuto Muro (2 pti soli). Con il Capitano anche Minessi (9) e Degli Agosti (10) elevano il loro standard di gioco ma è tutta la formazione di Morandi ben pilotata da Demartini (3 assist) che è pimpante al punto giusto da mettere in crisi la macchina da canestri di Finelli. E’ solo grazie al talento di Davide Lamma (13 per lui tutti nel 2 quarto) che Bologna non affonda e rimane lì. Nella ripresa dopo un terzo periodo nel quale Bologna rosicchia qualcosa grazie ad un gioco più corale è l’ultimo quarto a suscitare palpitazioni a non finire ai duemila presenti. Si comincia con un mini-show di Demartini (5 di fila) cui risponde Cittadini in schiacciata. Tocca poi a De Min calcare la ribalta ma sono ancora Cittadini e Sorrentino a rispondere (71-67 al 34’). Treviglio subisce il discutibile metro arbitrale mentre Bologna ritrova Muro. Si prosegue senza esclusioni di colpi e la gara sale di tono anche se prima non era mai scesa. La tripla di Muro e i liberi di Sorrentino avvicinano pericolosamente Bologna 77-75 al 37’ Moruzzi risponde bene ma ancora Muro da 3 e Cittadini siglano il primo vantaggio Bologna al 38’ (79-80). Treviglio esce alla grande dal timeout con una sontuosa tripla di Reati ed un recupero prodigioso di Moruzzi su Lamma con conseguente contropiede della riccioluta guardia trevigliese: 84-80 al 39’. PalaFacchetti impazzito di gioia ma non è ancora finita. Subito Gigena segna da due (84-82) poi visto che i falli sono 9 a 1 per Treviglio (!!!) Lamma decide di fare il guastatore commettendo due falli che rasentano ampiamente l’illegalità dell’antisportivo non rilevata però dalla coppia arbitrale. Sul secondo Enrico Degli Agosti, anche lui uno degli splendidi protagonisti, fa 2/2 dalla lunetta (86-82) ma sul ribaltamento di fronte il talento di Muro si sprigiona in una tripla velenosa (86-85). A 7 secondi e pochi decimi Lamma sempre lui decide di fare il quarto fallo su Reati. Qui nel timeout chiesto da Treviglio il primo dei due gialli che segneranno la gara. La panchina decide di non fare fallo qualora il Capitano segnasse i liberi e così avviene. Reati porta Treviglio sul + 3 ma la rimessa conseguente mette la palla nelle sapienti e caldissime mani di Alejandro Muro che infila da distanza siderale la sua quarta tripla consecutiva impattando sull’ 88 pari regalando così a Bologna il supplementare. Si comincia con il quinto assist di Demartini per Zanella cui risponde Gigena da 3; prosegue Moruzzi a riportare in testa Treviglio ma Sorrentino trasforma i due liberi grazie al compiacente metro arbitrale. La tripla di un immenso Reati riporta avanti di 2 la CoMark al 42’ (95-939. Sorrentino però è tarantolato e infila 5 punti di fila cui però risponde Moruzzi con una grande tripla: 98 pari al 44’. Lamma e Zanella sbagliano Gigena e Reati da 3 no: 101 pari. Qui va in scena il secondo giallo. Dopo una sanguinosa palla persa di Moruzzi Sorrentino si avventura sotto canestro e sempre Moruzzi nel tentativo di fermarlo commette un giusto fallo. Gli arbitri però ci mettono del proprio e sanzionano l’antisportivo: nel bailamme di un PalaFacchetti infuriato, ad eccezione del manipolo di tifosi bolognesi ovviamente, Sorrentino segna il libero ma fa anche 2/2 sulla azione successiva grazie al quinto fallo di un Davide Reati che esce seguito da una meritatissima standing ovation del pubblico. Coach Morandi alla fine dichiarava tutto il suo malcontento: «Avremmo meritato la vittoria, siamo stati avanti per praticamente tutta la gara.  E’ inaccettabile che nell’ultimo periodo prima del fallo sistematico di Bologna ci sia stato fischiato solo un fallo a favore, perché significherebbe ammettere che Bologna non ha difeso sui nostri attacchi.  Per quanto riguarda il canestro da 3 di Muro che ha portato ai supplementari non siamo riusciti a commettere fallo perché è stato troppo veloce e ci ha colti di sorpresa.  Nonostante ciò paghiamo una sconfitta che non meritavamo.  Aver perso in questo modo pesa come un macigno e la mazzata psicologica rischia di avere ripercussioni anche sulla prossima gara contro Brescia». Auguriamoci che invece i suoi giocatori dimentichino in fretta la delusione trovando energie e motivazioni per cercare i due punti proprio a Brescia.

Comark Treviglio 101 (24 49 61 88)

Fortitudo Bologna 104 (18 38 58 88)

Co.Mark: Minessi 9, Planezio,  Degli Agosti 14, Reati 39, Milani, Moruzzi 14, Demartini 5, Zanella 9, De Min 8, Da Ros 3.  Coach: Simone Morandi

Fortitudo: Muro 17, Malaventura 11, Borra 2, Cittadini 24, Gigena 16,Lamma15, Genovese, Quaglia, Sorrentino 19, Fin ne.  Coach: Alessandro Finelli

Arbitri: Vaccarini di La Spezia e Caforio di Brindisi

Note: T2pts: Co.Mark 22/39 (56%), Fortitudo 26/40 (65%); T3pts: Co.Mark 15/30 (50%), Fortitudo 11/28 (39%); T. tot. : Co.Mark 37/69 (54%), Fortitudo 37/68 (54%); T. l. : Co.Mark 12/17 (71%), Fortitudo 19/22 (86%); R. off/R. dif: Co.Mark 10/21, Fortitudo 12/23.  Val. tot. : Co.Mark 117, Fortitudo 111.

 

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