SPORT, LA STRADA NUOVA DI IMIBERG

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Bergamo, 13 gennaio 2016 – Let’s move! Ragazzi muovetevi. E’ l’obiettivo di “Sportiamo” il progetto di crescita firmato Scuole Imiberg, pensato per portare la generazione da 0 a 20 anni alla scoperta di sé e all’acquisizione di competenze anche attraverso uno stile di vita più sano..

 

LA SVOLTA DI IMIBERG. L’attenzione al benessere degli alunni diventa un pilastro portante dell’educazione scolastica: «Vogliamo proporre una didattica diversa, che non consideri solo il linguaggio della testa ma abbia presente la persona anche nella sua dimensione corporea. – ha detto Ettore Ongis – Amministratore Unico IMIBERG Società Cooperativa Sociale a R.L, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Sportiamo tenutasi questa mattina allo Sport GreenTainer Radici Group di Piazza della Libertà. “Introdurremo un metodo nuovo che valorizza l’attività corporeo-motorio-sportiva a tutti i livelli. Non come attività agonistica in senso stretto, ma pensando la persona in tutta la sua unicità. Tutto questo senza che la scuola rinunci a essere quello che deve essere, ma oggi oltre a fornire conoscenze per sviluppare competenze, compito della scuola è anche far star bene gli alunni. Perché uno stile di vita sano favorisce l’apprendimento”.

IL PERCHE’ DI SPORTIAMO.  Questo cambiamento nasce dall’evidenza che i nostri ragazzi sono spesso pigri, si alimentano male e hanno un livello di ansia e stress che cresce in maniera preoccupante. «Non possiamo restare inermi di fronte a tutto questo: i dati sui ragazzi ci dicono che quanto a “piedi di piombo” l’Italia è ultima in classifica tra i Paesi occidentali. . Servono informazione e prevenzione. Lo sport e la scuola – ha aggiunto Ongis – tradizionalmente sono stati visti in antitesi, ma adesso, per il benessere dei nostri figli, è ora di far dialogare queste due realtà. Sempre più studi dimostrano che lo sport e il movimento favoriscono una corretta crescita, potenziano la capacità di essere più attivi ed equilibrati nei rapporti con gli altri e sviluppano una personalità armoniosa». I NUMERI. L’indagine Okkio alla Salute,  svolta in Italia nel 2014 ha rivelato che i minori in sovrappeso siano il 20,9% e i bambini obesi il 9,8%. Il 18% dei ragazzi pratica sport per non più di un’ora a settimana, il 42% ha la Tv nella propria camera, il 35% guarda la Tv e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno e solo un bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta. Infine, solo il 41%  delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga poca attività motoria. Per questo è importante partire dagli adulti e dalla loro consapevolezza e la scuola, con il suo ruolo fondamentale di educatrice deve aiutarli in questo.

 

L’INPUT DI PAPA FRANCESCO. «Bisogna tentare strade nuove. Anche il Papa recentemente, rivolgendosi alle scuole cattoliche – Imiberg è una di queste– ha parlato di “educazione informale”: “Lo sport e l’arte educano – ha detto il Papa – Bisogna aprirsi a nuovi modelli, creare nuovi orizzonti, seguendo tre strade: il linguaggio della testa, il linguaggio del cuore, il linguaggio delle mani in modo da insegnare a pensare, aiutare a sentire bene e accompagnare nel fare, rendendo, cioè, i tre linguaggi in armonia”» – ha  aggiunto Francesca Galbiati – Preside Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado IMIBERG.«Siamo partiti proponendo  il liceo scientifico sportivo, ma poi, anche dietro consiglio di esperti, medici e formatori, abbiamo compreso che tutta la scuola, dall’infanzia alle superiori, deve essere contaminata dallo sport.  Le linee programmatiche del Ministero vanno proprio in questa direzione e quindi abbiamo pensato di non lasciare soli ragazzi e famiglie in questa importante battaglia. ’L’attività fisica è necessaria, almeno un’ora al giorno e tutti i giorni, fin da piccoli. Ed è bene che questo lo sappiano prima di tutto i genitori».

 

LE SCELTE PRESENTI E FUTURE Certo, ogni età ha il suo modo di esprimersi, per questo è fondamentale mettere in atto le strategie giuste per diffondere salute e benessere. «I bambini più piccoli sono spesso iperattivi perché non hanno la possibilità di muoversi in altri contesti, ha spiegato Nicoletta Galizzi, direttrice didattica dell’Imiberg –  Bisogna ripensare l’orario scolastico, alternare il tempo dello studio e quello del gioco libero, per dare più spazio al movimento. In questo periodo, abbiamo ricevuto molti consigli e abbiamo capito meglio quanto sia importante far muovere i ragazzi col gioco, lasciandoli liberi di esprimere la propria creatività. Ogni bambino deve trovare la sua strada, sperimentare, anche attraverso lo sport».

I PARTNER DI SPORTIAMO.  Per costruire un percorso didattico innovativo, Imiberg ha stretto partnership e collaborazioni con alcune delle realtà più importanti a livello nazionale: la Wellness Foundation, il settore giovanile dell’Atalanta e il Gruppo ospedaliero San Donato Foundation. Saranno loro i protagonisti del convegno, promosso da Imiberg, che si terrà martedì 19 gennaio. E sarà con loro che verranno verificati i passi da fare per proporre a scuola, dall’anno scolastico 2016-2017, una nuova didattica. Le idee e i progetti da portare avanti sono tanti e vanno da una diversa distribuzione delle ore curricolari all’intervento di istruttori/allenatori per approfondimenti mirati sulle singole discipline sportive. Attraverso la sua Polisportiva(gestita da un gruppo di genitori), inoltre, Imiberg continuerà a proporre diverse attività extrascolastiche, con un occhio di riguardo per tutti i suoi studenti impegnati in attività sportive, rimodulando i carichi di lavoro e valutando caso per caso e in stretto contatto con le famiglie.

 

La collaborazione con Technogym S.p.A./Wellness Foundation permetterà inoltre di fornire ai ragazzi strumenti per misurare la “quantità di movimento”.  Inoltre, aderendo al progetto EAT della Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation, oltre alle lezioni sulla corretta alimentazione, i medici della Fondazione monitoreranno anno dopo anno lo sviluppo dei ragazzi. Anche sui prodotti alimentari somministrati a scuola (mensa, distributori automatici, bar, merende) ci sarà una maggiore attenzione e i prodotti contenenti elementi potenzialmente dannosi (grassi saturi, zuccheri aggiunti, conservanti) verranno sostituiti con prodotti più idonei.

IL PERCORSO INTRAPRESO DAL COMUNE DI BERGAMO , La svolta di Imiberg va a integrarsi appieno con l’opera che il Comune di Bergamo sta portando avanti per rendere la città sempre più  attenta al benessere: «Come molti sanno, ci stiamo impegnando davvero tantissimo per rendere Bergamo la prima Wellness City d’Italia e siamo davvero entusiasti che l’energia di BeWell, l’incubatore di attività legate al movimento, all’alimentazione e alla salute pensate ad hoc per questo obiettivo, abbia già iniziato il proprio “contagio positivo”, raggiungendo i più giovani grazie a Imiberg» – ha dichiaratoLoredana Poli – Assessore all’Istruzione, Università, Formazione e Sport del Comune di Bergamo.

IL CONVEGNO DEL 19 GENNAIO Primo passo di questo percorso innovativo, sarà il convegno “Sportiamo: la scuola che prepara la generazione 020”, in programma martedì 19 gennaio alle ore 21 presso la Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII in viale Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo. Occasione per riflettere sul fenomeno della sedentarietà e del sovrappeso giovanile, con i dati rilevati dal Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation, e per approfondire con gli esperti del mondo dello sport e dell’istruzione, su come educare al meglio i giovani al benessere… in movimento.

Al convegno, moderati dal giornalista e scrittore Roberto Perrone, interverranno:

  • Ettore Ongis– Amministratore Unico Imiberg Società Cooperativa Sociale a R.L;
  • Maurizio Costanzi – Responsabile del settore giovanile dell’Atalanta BC;
  • Gilda Gastaldi – Medico Igienista, Gruppo ospedaliero San Donato Foundation;
  • Luigi Angelini– Consigliere di Amministrazione di Wellness Foundation.
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