VIRTUS SCAME AVVENTURA FINALE

E' iniziata sabato l'ultima fase dei play-off di Pallacanestro serie C1 per la formazione bergamasca Virtus Scame, capitanata da Coach Alessandro Galli. Ecco il rescoconto completo della prima delle grande sfide con Piacenza, prima e dopo la gara, a cura di Geff.

PRIMA 

Inizia sabato sera la serie di finale per la promozione in serie B Dilettanti per la Scame che si reca a Piacenza (Palasport Franzanti Largo Anguissola 1, Pc) dove la palla a due verrà alzata alle 21.15. Cinque le gare in programma ma appare chiaro sin dall’inizio che la serie potrebbe chiudersi prima. Piacenza si presenta con un 37v-0 p. tra campionato playoff e Coppa Italia e con le carte in regola per chiudere la serie raggiungendo le tre vittorie mentre la Scame decisa a vendere cara la pelle potrebbe però essere ormai appagata dal raggiungimento della finale. L’obiettivo dei ragazzi di Galli è comunque quello di provare a fermare, anche solo per una volta, il cammino della corazzata piacentina che ha un roster ovviamente di una, forse due categorie superiori.

Mitraglia” o “SuperMarioBoni”, così com’è conosciuto in tutta Italia ma pure all’estero (in Grecia con Salonicco ha vinto un campionato e una coppa Korac), è il primo nome a disposizione di coach Paolo Piazza. “Caratterino” da incorniciare quello di Boni (A 200 1963) che ha una carriera strepitosa alle spalle con ben 4 promozioni dalla Legadue alla serie A, 1 campionato di serie A vinto in Grecia con l’Aris Salonicco, con cui ha vinto anche una coppa Europea (Coppa Korac), 1 classifica marcatori di serie A ed è tra i 3 soli giocatori che hanno segnato oltre 11 000 punti nelle serie professionistiche.

Una vita spesa a Montecatini (oltre 9 anni in totale)in cui è un simbolo eterno insieme a Niccolai, inizia proprio a Piacenza in C2 nel lontano 1983 a soli 19 anni, poi a Vigevano prima in Legadue e poi in B1, 7 anni a Montecatini,un anno negli States in CBA, poi ancora a Montecatini in A2, il passaggio all’Aris Salonicco con cui vince campionato e coppa Korac, la parentesi alla Virtus Roma e la nuova esperienza estera in Liga ABC a Los Lobos Cantabria nella stagione 1999-2000. Nella stagione successiva porta Roseto in serie A, due anni dopo fà lo stesso con Teramo in cui è assoluto protagonista. Nel 2004 è in serie A con Jesi, prima di aiutare la Virtus Bologna a tornare in massima serie vincendo i play-off di Legadue. Un anno di Montecatini, due di Casalpusterlengo prima di trovarcelo di fronte come miglior cannoniere del girone con 25.54 punti a gara e 30 di valutazione media.

Hugo Sconochini (G 192 1971) fino a Luglio era campione olimpico in carica (Atene 2004) e nel suo Palmarès troviamo oltre al titolo olimpico un paio di campionati vinti (Italia e Spagna) una Coppa Italia e una Eurolega. Argentino di origine, arriva in Italia nel 1990 nella Reggio Calabria di Recalcati retrocedendo ma riscattandosi l’anno successivo con la conquista dei playoff. L'anno dopo, Sconochini approda all’Olimpia Milano dove rimarrà per due anni, allenato da Mike D'Antoni, e da Boscia Tanjevic, prima del trasferimento nel 1995 alla Virtus Roma. La chiamata della Virtus Bologna, che proprio in quegli anni sta raggiungendo l'apice del periodo Alfredo Cazzola. È la Virtus di Sasha Danilovic e coach Ettore Messina, di Alessandro Abbio e di Zoran Savic. Rimane in bianconero per quattro anni vincendo uno scudetto, una Coppa Italia ed una Eurolega, quella del 1998, di cui sarà assoluto protagonista nella Final Four di Barcellona.Si trasferisce poi in Spagna dove gioca nei paesi baschi con il Tau Vitoria, dove vincerà il campionato Spagnolo nel 2002. Dal 2002 torna in Italia disputando, come cavallo di ritorno, due campionati a Milano e due a Roma.

Doverosa la presentazione ai due assi di Piacenza senza peraltro dimenticare che il basket è sport di squadra e lo stesso pensiero ha colto la dirigenza piacentina che ha affiancato ai calibri altrettanti pezzi da 90 per la categoria. Cabina di regia a Bianchi Andrea (190 1979) sceso di due categorie (Castelletto T.) che porta alla causa 14 a gara e due gli ex-Scame in campo. Cecco DegliAgosti (PM 190 1981) che ricordiamo in maglia Tesmed autore della promozione in B d’Eccellenza e che oggi si ripropone di vincere un altro campionato dopo l’ultimo a Cremona e il Mambro (G 190 1974) al suo secondo campionato con la maglia piacentina. 3 assists a gara per DegliAgosti e 10 punti a gara per Mambretti. Sotto canestro altri due senatori come Dell’Aquila (C 202 1974) e Coccoli (C 200 1974) che portano alla causa punti (11.3 e 4.5) e rimbalzi (4 e 4.9) ogni volta che allacciano le scarpe. Chiudono il roster il play Pozzi (184 1986) dalla C di Garlasco mentre dalle giovanili di Casalpusterlengo via Garlasco il promettente Delle Donne (A 195 1989) impiegati per una ventina di minuti a gara rispondendo alla chiamata con 7.5 e 3.2 punti. Chiude il legno il giovane Putignano (G 190 1987) confermato dopo le buone prove dello scorso anno.

Gara due si disputerà Giovedì al Centro Sportivo Italcementi (inizio ore 21) mentre sabato 30 si torna a Piacenza per Gara 3 per poi, eventualmente replicare Giovedì alle 21 sempre a Bergamo e la quinta gara sabato a Piacenza.

DOPO

Copra TTP Piacenza – Scame Bergamo 82-63 (22-13, 48-32, 66-42)

Piacenza: Boni 20, Bianchi 23, Mambretti 6, Degli agosti 8, Coccoli 6, Sconochini 6, Pozzi 8, Dell’Aquila 5, Delle Donne, Putignano. All. Piazza

Scame: Cacciani 14, Pulvirenti 9, Guffanti 8, Beretta 3, Albani 6, Carrera 8, Barcella, Contigiani 8, Bonacina 7, Zanchi. All . Galli.

Arbitri: De Panfilis (Pe) e Volpone (Pe)

Nulla da fare per la Scame: gara 1 va a Piacenza che mette subito in chiaro le cose con il primo parziale. La voglia di Piacenza di inanellare un record storico (con questa sono 38 le vittorie consecutive per la formazione di Piazza) e le precarie condizioni fisiche di Contigiani e Albani non permettono di resistere agli attacchi locali.

Solo le battute iniziali sono a marchio ospite (2-4) con le realizzazioni di Albani ma il controbreak di Piacenza non si fa attendere.

Boni, Bianchi e Coccoli segnano già al quinto il parziale interno (10-4) e da questo momento la gara è saldamente in mano ai locali. Il divario nonostante le repliche di Cacciani, Carrera e Pulvirenti nel finale del primo quarto, si amplia fino alla prima sirena. Unico sussulto biancorosso con le realizzazioni di Guffanti e Contigiani per il meno tre ad inizio seconda frazione (24-21) ma Piacenza scatta subito in avanti con Mambretti e Bianchi ed il play locale insieme a Boni è autore dell’ennesimo strappo che chiude la prima frazione di gara.

Il ko è dietro l’angolo ed arriva ad inizio ripresa quando Piacenza sale in cattedra con il trio Sconochini, Bianchi e Boni mettendo nei primi otto minuti della ripresa il parziale di 16-7 che chiude di fatto l’incontro. Purtroppo la Scame si disunisce fino a subire un severo passivo con Piacenza che arriva al massimo vantaggio dell’incontro sul 77-49 a quattro minuti dalla sirena finale. Le realizzazioni di Guffanti e Cacciani servono nel finale a rendere meno amara la serata. Era una gara da perdere quella contro Piacenza contro una formazione che non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari durante tutto il torneo ma giovedì al Centro Sportivo Italcementi (inizio ore 21) la Scame tenterà di fermare almeno per una volta la corazzata piacentina. Si andrà poi a Gara 3 (sabato 30 ore 21.15 Piacenza) ma appare chiaro sin da oggi che se la Scame vuole portare la serie almeno a gara 4 deve forzatamente fare risultato in gara 2.

GEFF 

Giovedì gara 2 al Centro Sportivo Italcementi con inizio alle 21.

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