(Nella foto di Luca Limoli il giocatore dell’ Alzanocene Valenti, grande protagonista.)
AlzanoCene 1909 (4-3-2-1): Romano; Rota, Riva, Forlani, Fornoni; Leoni ( 26’st Serafini), Mignani, Longo; Trevisan ( 26’st Oberti), D’Attoma ( 32’st Marini); Valenti. All. Piantoni Olginatese (4-4-2): Rovida; Gnecchi, Placida, Palumbieri, Marcat ( 20’st Mangni); Locatelli ( 1’st Villa), Viganò, Gerosa ( 35’st Greco), Rossi; Chiaia, Rampinini. All. Falsettini
Arbitro: Sig. Lacagnina della sezione di Caltanisetta
Assistenti: Sig. Butticè della sez. di Seregno e Sig. Spreafico della sezione di Lecco
Reti: 23’pt Rossi, 26’pt, 35’ pt rig., 47’st Valenti, 9’st Trevisan, 28’st Chiaia
Note: espulso per proteste Matteo Placida dell’Olginatese, recupero 2’, 5’
Leggi l’intervista al D.G. Marconi a cura di Lorenzo Casalino
AlzanoCene, il dg Marconi: «Vittoria importantissima. Il futuro? Stiamo valutando diversi ipotesi»
«Fusioni già fatte? Sono rimbalzate voci incontrollate»
L’AlzanoCene ritorna al successo al “Carillo Pesenti Pigna” e per Oscar Piantoni è la prima vittoria casalinga da quando è arrivato sulla panchina bianconera. «Sono contento per il mister che ha trovato con un grande successo non solo il suo primo successo in casa, ma anche ha ridato punti importanti alla classifica dell’AlzanoCene – analizza il direttore generale e amministratore delegato dell’AlzanoCene Roberto Marconi attraverso il portale ufficiale della società “alzanocene.it” – Non era facile battere una grande squadra come l’Olginatese, ancora in corso per un posto playoff. Quando si battono le grandi comunque non ci troviamo impreparati, purtroppo pesano i punti persi contro le cosiddette “piccole” ». La Tritium, che da tempo ormai fa un campionato a parte, poteva comunque avere un gap di differenza diverso secondo il dg. «Bisogna dare merito alla classifica degli abduani di Vecchi, squadra arcigna e meritevole di questa posizione di classifica per quello dimostrato in campo, però l’AlzanoCene avrebbe, a parer mio, avuto la possibilità d’insidiare la leadership se non avesse lasciato qua e là punti preziosi». Sul futuro societario, Marconi è schietto e trasparente sulla situazione seriana. «Sono rimbalzate voci non controllate di fusioni varie – spiega – La verità è che la società e il Presidente vogliono andare avanti per il percorso intrapreso che ha portato il club dalla seconda categoria alla Serie D. Abbiamo avuto degli incontri con Presidenti di altre società per valutare se è possibile migliorare, sotto il profilo sportivo, l’andamento della squadra per ambire a traguardi ancor più prestigiosi. Per fare il salto di qualità, a fronte della difficile situazione economica che accomuna un po’ tutte le società sportive, servono comunque nuove forze. Se ci sarà la possibilità di lavorare in tal senso con nuovi partner, valuteremo come gestire una nuova situazione per fare calcio a Bergamo, altrimenti l’AlzanoCene continuerà a lavorare come sta dimostrando in queste stagioni».