Sergio Matinella. Portiere Italo-Argentino. Leggi la scheda approfondita, a cura dell’Avvocato di Bergamo Cesare Di Cintio, esperto di Diritto Sportivo, Manager calcistico ed ex arbitro.
Tutte le fotografie di questo servizio sono state gentilmente fornite da Antonio Mastrangelo AC Monza Brianza.
Gentili lettori non sono veramente in grado di ringraziare tutti per l’attenzione con la quale ogni settimana mi seguite numerosissimi sulle pagine di questo portale che sta diventando una vera e propria vetrina di talenti calcistici che, grazie alla ribalta della rete, stanno trovando sistemazione nelle varie realtà del calcio professionistico.
A tal proposito tra non molto sentirete parlare di Roberto Floriano ( http://www.bergamosportnews.it/content/view/380/2/ ), scoperto in D ( http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=174261 ) e lanciato successivamente sulla ribalta nazionale, il quale sta per approdare ad un club di serie B.
Le trattative sono ovviamente segrete ma presto saprete tutto.
Come ormai noto propongo sempre giocatori sconosciuti al grande pubblico per stimolare l’attenzione di tutti sui problemi del calcio che, economicamente, soffre il periodo di crisi per far passare il messaggio che la buona amministrazione delle società parte dalla scelta dei giocatori.
Sul punto ho già chiarito il mio punto di vista anche a livello nazionale (http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=197963 ) allorquando, poco prima del fallimento della Pro Sesto e del grave periodo di difficoltà di altre realtà di Lega Pro, Serie B e Serie A, descrivevo il mio modello di gestione aziendale da affidare a veri professionisti ovvero persone non solo dotate di preparazione nelle materie giuridico- economiche ma anche con esperienza in campo sportivo.
Un difficile mix da trovare oggi nel calcio ma questo sport deve cambiare per sopravvivere ed allora largo alla meritocrazia.
È chiaro che nei periodi di “vacche grasse” è stato molto facile fare le campagne acquisti poiché era come andare dal fruttivendolo a fare la spesa per il pranzo di Natale avendo il portaglio gonfio di denari.
Troppo facile.
Oggi sopravvive chi è in grado di fare funzionare l’azienda calcio individuando gli investimenti da effettuare nel modo migliore.
Ed il modo migliore è quello di scoprire i talenti di cui il mondo è pieno.
SERGIO ARIAL MATINELLA
portire, classe 1984.
Sul punto vorrei parlare di un portiere che conosco molto bene da un punto di vista calcistico per esser stato a Monza ed aver dimostrato di esser un estremo difensore di grande affidabilità con pontezialità notevoli al punto di poter di far parte di una rosa di giocatori per militare nei campionati di serie A o B.
All’epoca non veniva tesserato a causa delle lungaggini burocratiche connesse all’ottenimento del passaporto italiano dato che, come tutti sapete, in Lega Pro non era e non è possibile tesserare giocato extracomunitari.
Oggi, invece, MATINELLA è cittadino italiano per aver ottenuto finalmente l’agoniato passaporto comuniario e, pertanto, è pronto per fare rientro nel calcio professionistico di alto livello.
Sergio è nato in Argentina il giorno 11.02.1984 ed è alto 190 cm per 86 kg, destro di piede, un vero e proprio colosso.
Giocatore di grande temperamento iniziava a tirare calci al pallone, anzi, a fare il portiere, nel Club Atletico Indipendente dove rimaneva sino all’anno 2004.
Nel 2004 si trasferiva all’Arsenal Futebol Club dove, conquistando due campionati, passava dalla 3era Division alla Primiera Division A de Argentina debuttando nel massimo campionato il 26.11.2005 nella partita Arsenal F.C.- C.A. Lanus.
Parlo di un giocatore di Serie A Argentina: Attenzione!
Rimaneva all’Arsenal sino all’anno 2006 allorquando, all’età di 20 anni, passava per una breve parentesi in una categoria inferiore nel Club Atletico Brawn, Primiera Division B Metropolitana, per matuarare esperienza per poi fare rientro alla società di appartenenza all’inizio il torneo di Clausura 2007 (http://www.facebook.com/#!/video/video.php?v=1323501297543 ).
Successivamente nella stagione 2007-2008 veniva segnalato al Monza, all’epoca in Serie C1, e, pertanto, Sergio Matinella, dopo esser stato visionato dalla dirigenza Brianzola, iniziava ad allenasi al centro sportivo Monzello ( http://www.youtube.com/watch?v=KvEvgcQ-Q1w ) .
Eravamo nell’anno 2008 e Sergio, di origini Italiane, era in possesso del solo passaporto Argentino.
Purtroppo trascorrevano ben 8 mesi durante i quali il ragazzo si allenava attendendo invano l’arrivo del documento che gli avrebbe permesso di schierarlo in Serie C1.
In quel periodo era allenato da Enrico Lattuada, grande preparatore di portieri, il quale rimaneva ottimamente impressionato dalle prestazioni di questo ragazzo oltre che dalla sua grande professionalità.
Tra le caratteristiche di Sergio è possibile percepire icto oculi la grande reattività, rapidità di gambe e la prontezza di riflessi oltre che esser ottimo tra i pali e nelle uscite ( http://www.facebook.com/#!/video/video.php?v=1323504417621 ).
Tra le doti di Sergio vi è anche quella di saper parare i calci di rigore in quanto dotato di una elevata statura con braccia e leve lunghe riesce a coprire la porta con grande facilità e, proprio grazie alla grande reattività di gambe, può arrivare a intercettare palloni quasi imprendibili per altri portieri.
Guida la difesa con grande sicurezza al punto che, in alcune situazioni, grazie alla buona tecnica di base, riesce a calciare il pallone con i piedi verso le punte trasformando situazioni di difficoltà per la propria difesa in vere e proprie occasioni per gli attaccanti suoi compagni di squadra (http://www.facebook.com/#!/video/video.php?v=1323494457372 ).
E’ dotato di un istinto naturale che lo porta ad “aggredire” la palla e a trovarsi sempre nella posizione migliore per parare i tiri anche piu’ insidiosi.
Come già detto tra i pali è ottimo ma la sua grande dote è la sicurezza nelle uscite per intercettare i palloni che provengono da cross dal fondo campo che, grazie alla elasticità muscolare, intercetta con uscite acrobatiche.
Una sicurezza per fronteggiare il gioco aereo avversario.
Inoltre gioca molto bene con i piedi con i quali inteviene per anticipare in velocià, anche fuori dalla propria area, i palloni filtranti serviti dagli avversari agli attanti che si dirigono verso la porta da lui difesa.
Oggi è maturato molto e oltre all’istinto vi è una indiscutibile esperienza che lo porta ad esser portire di assoluta affidabilità per il massimo campionato professionistico italiano.
Dopo l’ottima impressione suscitata a Monza e, data l’impossibilità di poter esser tesserato poiché sprovvisto di passaporto Italiano Sergio Matinella stimolava, alla fine della stagione 2007/2008, le attenzioni del Brescia di Cosmi ( http://www.youtube.com/watch?v=JrRjHtmE3co ).
Veniva, pertanto, aggregato alla prima squadra nel Giugno 2008, all’epoca impegnata nei play off per guadagnare la serie A.
L’eventuale vittoria del campionato da parte del Brescia avrebbe permesso al portiere Argentino di esser tesserato come extracomunitario nella massima serie.
Purtroppo il Brescia perdeva la semifinale play off con l’Albinoleffe e Sergio era costretto a tornare in Argentina dove veniva ingaggiato dall’ Club Atletico Huracan, società dalla quale il Genoa la scorsa estate prelevava un certo Palacio.
Ebbene qui è descritto un portiere di qualità indiscutibile al punto che in passato due clubs Italiani, molto importati e attenti agli investimenti sui talenti promettenti come Monza e Brescia, avevano deciso di puntare su di lui ma per motivi contingenti non riuscivano a tesserarlo.
Oggi Sergio, El Gato così lo chiamano in patria, ha passaporto Italiano ed pronto a fare rientro a PARAMETRO ZERO in Italia poiché a fine maggio 2010 si estinguerà il rapporto contrattuale che attalmente lo lega all’Huracan.
Credo che molti addetti ai lavori non debbano farsi scappare questa grande occasione di coniugare business e qualità tecnica poiché sono sicuro che Sergio Matinella è portiere da Serie A.