Mancano solo dieci giorni alla Maratona di Roma, la gara più partecipata d’Italia in programma domenica 20 marzo e senza dubbio la più affascinante con un percorso ricco di storia per tutti i 42,195km. Come già accaduto tre volte nel passato al via dai Fori Imperiali ci sarà anche Migidio Bourifa. L’atleta bergamasco, Campione d’Italia in carica, ha preparato quest’appuntamento con la serietà e la cura nei dettagli che da sempre lo contraddistinguono e che l’hanno condotto a grandi risultati nonché ad una longevità agonistica quasi unica al mondo.
Migidio, a 42 anni ancora lì tra i migliori. Che gara pensi di poter fare a Roma?
“Come sempre cercherò di dare il massimo, di fare la mia gara, di rimanere concentrato su me stesso. Ho l’esperienza necessaria per poter fare una gara tatticamente intelligente. Sarà difficile se non impossibile stare dietro al primo gruppo che sono sicuro andrà subito via veloce. Ma non starò neanche troppo lontano”.
Che passaggi alla mezza maratona prevedi?
“Vorrei passare ai 21km in 1h05’40”, credo i più forti un minuto prima di me, ma farò una gara in rimonta come spesso faccio. Qualcuno nel finale lo passo sicuro”.
Dove ti sei allenato?
A gennaio a casa mia in Val Seriana anche perché è nata Martina, la mia primogenita. Poi sono stato 20 giorni ad Ifrane in Marocco in altura e con temperature più gradevoli rispetto all’Italia. Lì ho svolto un buon lavoro che sono sicuro darà i suoi frutti. Ho fatto l’ultima gara a Brà, 10 miglia, dove ho vinto anche se mi sentivo poco reattivo, ma questo era solo dovuto al fatto che ero rientrato solo il giorno prima ed ancora avevo nelle gambe il carico di lavoro svolto”.
Sarai ancora il primo italiano all’arrivo al Colosseo?
Vorrei essere il primo in assoluto, si gareggia per quello e ce la metterò tutta. Penso di valere un tempo sui 2h11’, non voglio andare oltre il 2h12’. Non credo sia così male a 42 anni. Se poi sarò il primo italiano la cosa fa certamente piacere. L’anno scorso c’è stata una bella sfida con Daniele Meucci che era all’esordio. Le sfide mi esaltano e mi stimolano. Non so ancora chi saranno gli altri top runners, spero ci sia qualcuno con cui fare un po’ di bagarre”.
Che temperature vorresti per la tua gara ideale?
La cosa più fastidiosa è il vento, spero non ve ne sia. Così come spero che ci siano al massimo 13 – 14 gradi. E’ anche vero che da quando indosso il nuovo materiale mio sponsor X-BIONIC soffro molto meno i cambi di temperatura. E’ un materiale di primissimo livello, alta tecnologia nell’abbigliamento che aiuta a tenere il corpo ad una temperatura costante, un valido aiuto nelle avverse condizioni atmosferiche”.
Una trasferta romana inedita la tua, avrai una tifosa d’eccezione?
“Esatto, il programma prevede di essere a Roma con mia moglie Silvia e con mia figlia Martina. Diciamo che…fa l’esordio in maratona?…superfluo dire a chi sarà dedicato un buon risultato.”
COSI’ ALLA MARATONA DI ROMA IN PASSATO
La prima volta alla maratona capitolina è stata nel 2004 quando ha chiuso in seconda posizione in 2h11’13”, successivamente si è ripresentato al via nel 2007 arrivano 4° assoluto e primo italiano vincendo così il suo primo titolo di Campione d’Italia in 2h10’30”.
L’anno scorso la sua terza partecipazione con un brillante 7° posto alle spalle dei soli atleti africani, dunque primo italiano e primo europeo in classifica con il tempo di 2h12’35”. La Maratona di Roma 2010 è stata solo l’inizio di un anno che l’ha visto competere anche in maglia azzurra agli Europei di Barcellona e alla Venicemarathon in ottobre dove ha confermato il titolo tricolore.
Cesare Monetti