BERGAMO E ANCORA 100 DI QUESTI GIRI

Bergamo 16.05.09 – Il Giro d’Italia arriva a Bergamo e tutta la provincia orobica si movimenta per accogliere nel migliore dei modi la corsa rosa. Sì un grande successo, di pubblico e di accoglienza.  

La tappa, partita da Morbegno poco dopo mezzogiorno, è stata vinta dal bielorusso Kanstantsin Siutsou(a destra nella foto). Il corridore del team Columbia si è imposto per distacco grazie a una fuga solitaria iniziata a circa 12 chilometri dal traguardo di Bergamo. Alle sue spalle, con 21" di ritardo, il norvegese Edvald Boasson Hagen, che supera in volata la maglia rosa Danilo Di Luca(a sinistra nella foto), davanti all’australiano Michael Rogers.(In fondo fotografie di Marian)

Grande soddisfazione anche da parte di Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, che per la quarta volta ha portato il Giro d’Italia in terra bergamasca. “Siamo estremamente felici per quanto abbiamo organizzato in questa edizione del Giro” ha commentato il numero uno del Comitato Tappa locale “e la grande presenza di tifosi lungo il percorso ha dimostrato che tra Bergamo e il ciclismo l’amore non si è mai spento”. Una organizzazione che ha visto la sede del Quartier Tappa presso il Palazzo della Provincia e, in particolare, la sala stampa è stata allestita presso lo Spazio Viberti dove, in questi giorni, è in corso l’esposizione “L’Oro dell’anima” oltre cinquanta icone russe dal XIV al XIX secolo del Museo Tretyakov.I numerosi giornalisti, oltre 160 in rappresentanza di 17 nazioni, hanno potuto apprezzare i prodotti della terra bergamasca offerti loro da Agripromo: un ricco buffet duplicato sia nell’area del Quartier Tappa che nella Hospitality Area di Promoeventi Sport, allestita presso la zona d’arrivo.Ma non solo, perché Promoeventi Sport ha inoltre installato negli ultimi metri della linea d’arrivo due tribune riservate ai propri ospiti, per consentire a sponsor e VIP di assistere  alle ultime fasi della tappa. La città di Bergamo e Promoeventi Sport non si sono fatti trovare impreparati e hanno accolto al meglio il grande afflusso di giornalisti e appassionati di ciclismo. Grazie all’impegno di tutti loro e allo splendido sole che ha illuminato l’intera tappa, questa giornata è stata una grande festa dello sport.   “Un lavoro organizzativo che ha visto in campo oltre 530 volontari” ha sottolineato Fabio Belingheri, responsabile marketing di Promoeventi Sport “un nutrito gruppo di amici mobilitati per presidiare incroci e innesti stradali”. Tra questi hanno fornito il loro preziosissimo aiuto un plotone di ex professionisti su strada “casalinghi”: Ivan Gotti (vice presidente del Comitato Tappa), Paolo Lanfranchi (responsabile sicurezza percorso), Eddy Mazzoleni e Giovanni Fidanza (consulenti tecnici), Attilio Rota, Alessandro Paganesi e Ennio Vanotti (coordinamento associazioni locali), Felice Gimondi, Giuseppe Guerini e Vera Carrara (area arrivo).   Un plauso anche a Paolo Savoldelli, oggi nel ruolo di commentatore tecnico per la Rai per una tappa che non ha sicuramente segreti per l’ex corridore bergamasco.

Kanstantsin Siousu(nella foto):

"Una gioia immensa. Vivo a Villongo sul Lago d'Iseo e conosco bene queste strade. Ho anticipato la fuga in salita in modo da accumulare un vantaggio da gestire fino alla fine. Sono nato in Bielorussia e nel mio paese c'era una squadra di ciclismo. Ho iniziato questo sport anche se mi piaceva anche il calcio. Gara dopo gara sono entrato nella Nazionale del mio paese. Per un pò ho vissuto a Massa in Toscana, ma ho sempre amato la bergamasca. Nel 2004 ho vinto il Mondiale, ma quella di oggi è per me la vittoria più bella, visto che l'ho conquistata davanti a mia moglie, che per la prima volta è venuta a vedermi in gara, proprio mentre aspetta la nascita di nostro figlio. E' difficile descrivere quello che provo."

 

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