PALLANUOTO A2. BERGAMO BATTE ARENZANO IN UNA GARA AL CARDIOPALMA

Sabato 11 novembre 2010 la Bergamo Alta ha incontrato l’Arenzano nella terza giornata del campionato nazionale di A2 2010-2011. Il risultato finale ha visto gli orobici superare i liguri con il punteggio di 8-7 e non è stata una passeggiata di piacere.

Nonostante l’Arenzano sia una neopromossa e il pronostico fosse favorevole ai bergamaschi, i ragazzi di mister Pelizzoli sapevano di non dover cadere nell’errore di sottovalutare l’avversario, autore fino ad ora di buone prestazioni.

I liguri confermano subito i sospetti. In avvio conquistano immediatamente un’espulsione a favore per un fallo grave del croato Crncevic, ma sullo sviluppo dell’azione con l’uomo in meno il portiere bergamasco Canova ci mette una pezza e si oppone alla conclusione degli avversari. Poco dopo, su azione manovrata, i liguri servono il loro centroboa che arpiona il pallone e esplode una rovesciata che si infila in porta.

La Bergamo Alta, sotto di un gol, reagisce immediatamente e, ottenuta una espulsione a favore, trasforma la superiorità numerica, pareggiando.

Il 2 a 1 orobico arriva su una conclusione del nuovo acquisto Damonte che sfrutta un’altra situazione di superiorità concessa dal direttore di gara e mette la palla all’incrocio dei pali.

L’Arenzano però spinge sull’acceleratore e nel giro di 3 minuti piazza un “uno due” perentorio. Prima un giocatore ligure, dal limite in posizione 4, finta e scarica un tiro che va direttamente nel sette alla sinistra di Canova e nell’azione successiva un’altro avversario, sempre dal perimetro ma da posizione 3, lascia partire una fucilata. Non c’è più tempo e il primo quarto si chiude con l’Arenzano in vantaggio per 3 a 2.

La seconda frazione si apre con la reazione della Bergamo Alta che vuole immediatamente il pareggio, ma il portiere ligure si oppone con efficacia su una doppia conclusione degli attaccanti bergamaschi. Bergamo allora ci prova in controfuga con Regonesi che, solo spalle alla porta, riceve la palla, si gira e tira ma colpisce le braccia del portiere ben posizionato.

 La seconda frazione si apre con la reazione della Bergamo Alta che vuole immediatamente il pareggio, ma il portiere ligure si oppone con efficacia su una doppia conclusione degli attaccanti bergamaschi. Bergamo allora ci prova in controfuga con Regonesi che, solo spalle alla porta, riceve la palla, si gira e tira ma colpisce le braccia del portiere ben posizionato.

Sul cambio di fronte, l’Arenzano può giocare 30” sfruttando l’uomo in più perché l’arbitro punisce Regonesi con un’espulsione temporanea, ma Canova para allo scadere dell’inferiorità. Si torna in parità numerica con la palla ancora ai liguri che tentano un’altra conclusione. Canova si oppone ancora evitando che gli avversari allunghino ulteriormente .

Scampato il pericolo, Bergamo porta due controfughe verso la porta avversaria. Sulla prima il portiere si supera ma sulla seconda nulla può su Rota che, pescato da solo al centro, ha il tempo di fintare e superarlo con una morbida palombella. E’ il 3 a 3, ma dura poco. Immediatamente l’Arenzano segna il 4 a 3 con una bella rovesciata del centroboa che beffa Canova. Anche il secondo tempo si chiude con la Bergamo Alta in svantaggio.

Inizia la terza frazione e l’Arenzano colpisce la traversa. La palla rimbalza sul legno e torna sulla linea dei tre metri dove un ligure è il più veloce ad impossersarsene. Regonesi cerca l’intervento e viene punito con fallo di rigore. Tiro, gol e Bergamo è sotto per 5 goal a 3.

Tocca allora a Pelizzoli entrare in acqua ed andare al centro dell’attacco, dove conquista un’espulsione a favore che viene trasformata da Damonte con un bel tiro all’incrocio che vale il 4 a 5.

Bergamo insiste e prova a pareggiare con Rota che si vede deviare dal portiere avversario un’altra sua palombella. L’azione riprende dall’angolo sui due metri, ma gli orobici non trovano la conclusione vincente.

Sul cambio di fronte, l’Arenzano, invece, ottiene un’espulsione a favore e chiama un time out che da i suoi frutti, perché una volta schierati davanti alla porta bergamasca i liguri realizzano lo schema preparato e segnano il 6 a 4.

Bergamo non molla e accorcia di nuovo e distanze, portandosi sul 5 a 6. Questa volta è il croato Crncevic che conclude un’azione manovrata con un gran tiro sull’acqua che rimbalza davanti il portiere e schizza sulla parte interna della traversa infilandosi alle spalle dell’estremo difensore ligure.

Gli orobici adesso cercano il pareggio con un forcing serrato. Sessantini scaglia una bordata dalla distanza e coglie il palo. Sul rimbalzo il più veloce è Pelizzoli che stampa il pallone sulla traversa. Ancora Pelizzoli conquista un’espulsione a favore quando mancano 46” alla fine del terzo tempo. Viene chiamato il time out per preparare lo schema, ma alla ripresa del gioco Bergamo non riesce a concludere e spreca l’uomo in più.

Alla fine del terzo tempo la Bergamo Alta è in svantaggio per 5 a 6.

Nell’ultima frazione Bergamo deve giocarsi il tutto per tutto. La prima azione di gioco è dell’Arenzano che vince lo scatto al centro ma gli orobici fanno buona guardia e, recuperato il possesso del pallone, si spingono all’attacco dove Sessantini, allo scadere dei 30” di gioco, si alza sull’acqua e tira dal perimetro costringendo il portiere ligure alla deviazione in angolo.

Sullo sviluppo dell’azione Bergamo ottiene un’altra espulsione a favore. La palla viene fatta girare cercando di smarcare l’uomo al tiro ma Arenzano difende bene, tanto che gli avversari tornano in parità numerica senza aver subito una conclusione. Proprio mentre il giocatore ligure esce dal pozzetto per andare a posizionarsi in marcatura, la palla arriva a Crivelli che la scarica in porta alle spalle dell’estremo difensore. Bergamo aggancia sul 6 a 6 l’Arenzano che si procura immediatamente un’occasione per allungare di nuovo grazie ad una superiorità numerica dovuta all’espulsione temporanea di Rota. I liguri attaccano con l’uomo in più ma Canova para e riavvia l’azione di contrattacco nella quale Crivelli si prende la responsabilità di tirare e grazie ad una deviazione di un difensore ligure realizza il sorpasso e segna il goal del 7 a 6.

Il vantaggio è di nuovo in bilico perché Damonte subisce un’espulsione temporanea e l’Arenzano può giocarsi l’uomo in più. I liguri concludono per due volte verso la porta ma Crivelli, sempre lui, difende con i denti la propria porta e stoppa con il braccio tutte e due le conclusioni avversarie. Dalla seconda “stoppata” di Crivelli nasce una controfuga che Sessantini da solo davanti al portiere non spreca, portando la Bergamo Alta sull’8 a 6.

La gara non perde intensità e l’Arenzano si porta subito sull’8 a 7 grazie ad un proprio attaccante che estrae dal cilindro una bella conclusione. E’ Pelizzoli allora che si procura l’occasione per chiedere la partita, guadagnandosi un’espulsione a favore, ma la palla non circola come dovrebbe e alla fine giunge quando non dovrebbe a Rota che ne perde il possesso. Ormai manca circa un minuto al termine e Arenzano si riversa in attacco riuscendo a tirare verso la porta di Canova che para deviando sul palo interno il pallone che rimbalza e si ferma sulla linea di porta.

Bergamo torna in attacco ma i liguri tentano il tutto per tutto cercando di recuperare la palla e ci riescono quando mancano 20” al fischio finale. Il coach ligure chiama il time-out e prepara l’ultima azione con i suoi ragazzi. Il gioco riprende. Arenzano cerca un varco nella difesa orobica per la conclusione e la effettua a 4” dal termine. Canova para e la Bergamo Alta ottiene una sudata vittoria per 8 a 7 ed anche il secondo posto in classifica in coabitazione con Padova, Bologna e Cagliari.

La quarta giornata di campionato vedrà la Pallanuoto Bergamo Alta impegnata in trasferta a Chiavari, partita che costituirà altro banco di prova impegnativo in grado di dirci qualcosa in più sul grado di competitività degli orobici.

Gianluigi Cuttica foto Marian

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