Domenica 28 giugno nella sede milanese del CONI si sono svolte le elezioni del nuovo Presidente Regionale (Lombardia) della Federazione Pugilistica Italiana. Il bergamasco Omar Gentile(nella foto) è stato eletto con il voto della quasi totalità delle 61 associazioni iscritte. Ecco una breve intervista al neo-Presidente.
Da molti anni Omar Gentile è sulla "piazza" della boxe in veste di organizzatore, protagonista di eventi importanti come la recente sfida tra Italia e Cina al Palanorda, dove sono saliti sul ring le medaglie d'oro olimpiche Cammerelle, Russo e Picardi. Oppure la serata in cui Luca Messi si era aggiudicato il Titolo Italiano Professionisti al Palazzetto di Bergamo.
La recente scomparsa di Francesco Scaramuccia, ex Presidente Regionale, ha lasciato certamente un vuoto a livello umano e sportivo, ma anche a livello federale. Serviva pertanto qualcuno in grado di sostituire il suo preziosissimo apporto.
Omar Gentile è apparso come la figura più adatta, e la platea degli elettori gli ha infatti conferito un consenso che non lascia adito a dubbi.
Quali saranno i programmi della Presidenza-Gentile?:
"Ho intenzione di operare un rinnovamento nella continuità. Mi spiego. Voglio mantenere intatto lo spirito che animava l'azione del mio predecessore, ma vorrei rafforzare il coordinamento tra società sportive e delegati provinciali, valorizzando le loro posizioni. E poi vorrei portare innovazione nei rapporti, creando nuove modalità di comunicazione. Voglio collaborare con tutti per rendere grande questo sport."
Come sta il pugilato bergamasco?:
"Direi che c'è molto fermento a livello dilettantistico e questo è di buon auspicio per l'emersione di buoni professionisti. Ci sono ben sei società sportive pugilistiche in terra orobica e credo che questo dimostri l'ottimo momento che sta vivendo la boxe a Bergamo. Lo stile pugilistico dei bergamaschi, pur nelle normali diversità tra scuole è comunque abbastanza uniformato, forse perchè è figlio della Scuola-Madre che fu l'Associazione Pugilistica Bergamasca-Balzer del lontano 1953, una realtà che è stata capace di creare basi solide, in termini stilistici, che si sono radicate nel tempo.".
Quale sarà il primo impegno del nuovo Presidente?
"Parteciperò all'Organizzazione dei Campionati Mondiali, in programma a settembre a Milano."
Due parole su Messi e Rottoli? :
"Messi è appena uscito vittorioso dal match in Francia e credo possa seriamente ambire al Titolo Europeo. Rottoli resta un'icona del pugilato bergamasco e gode dell'affetto di tutti gli appassionati. Questi due campioni hanno saputo dare la massima impronta pugilistica bergamasca in ambito nazionale, continentale e internazionale.".
Questa la lettera che il Presidente Nazionale Franco Falcinelli ha inviato a Omar Gentile, immediatamente dopo l'avvenuta elezione:
"A nome mio personale e di tutto il Consiglio Federale della FPI saluto con particolare soddisfazione l'elezione di Omar Gentile alla guida del Comitato Regionale Lombardo. L'unanimità dei consensi ricevuti testimonia che le società lombarde credono nelle capacità e nella determinazione che questo giovane dirigente ha saputo offrire nella promozione e nell'organizzazione del pugilato nella provincia di Bergamo. La sua intraprendenza ed il suo intenso attivismo lo hanno visto protagonista accanto a Luca Messi anche nel professionismo in Italia ed all'estero. Francesco Scaramuccia che aveva visto in Omar Gentile uno dei suoi più qualificati successori da lassù benedirà la scelta delle Società lombarde che ancora una volta hanno voluto manifestargli affetto e fiducia. Sarà Omar Gentile a confermare che il consenso ottenuto in una stagione straordinaria per il pugilato lombardo è ben riposto e costituirà un ulteriore stimolo per continuare quell'opera di pregevole rilancio avviato dall'indimenticabile Francesco. Caro Omar, nel congratularmi sinceramente con te e tutti i Membri del nuovo Consiglio Regionale, voglio assicurarti la totale disponibilità della FPI a valutare positivamente tutte le tue iniziative e nell'augurarti un proficuo lavoro, invio i saluti più cordiali.".
Franco Falcinelli