SPETTACOLO CRUGNOLA
Va bene che c’era in gara Santoro, ottimo vincitrice su Alex Bogdanovic nel match serale, ma il protagonista assoluto del Giovedì degli Internazionali di Bergamo 2009 è stato un italiano. E fa doppiamente piacere che l’azzurro in questione sia Marco Crugnola, il varesino in grado di esprimere un tennis bellissimo, piacevole da vedere e completo in ogni zona del campo.
Un set di grande tennis
Marco era opposto a Brendan Evans, americanone di 23 anni che lo sopravanza di 75 posizioni nel ranking mondiale (148 contro 223), e che quest’anno era partito in quarta: in Gennaio aveva vinto il challenger di Noumea, dopodiché aveva raggiunto la finale a Dallas. Grande promessa del tennis yankee, in età giovanile era spalleggiato dagli sponsor, che vedevano in lui un possibile erede, se non di Agassi e Sampras, quantomeno di Andy Roddick. Invece il suo talento non è mai esploso, e l’attuale classifica è quanto di meglio sia riuscito dal 2004 ad oggi. Al primo turno aveva forse usufruito della stanchezza di Bemelmans, reduce dal successo a Wolfsburg. Contro Crugnola, invece, ha deciso di scendere in campo con una ventina di minuti di ritardo: 6-0 in meno di 20 minuti. “In realtà nel primo set mi sono riuscite delle giocare incredibili” ha raccontato Crugnola nel post match “Al punto che mi ero stupito da solo. Poi però lui è entrato in partita, ed è stato tutto più difficile”.
Secondo set molto lottato
Il secondo set è stato molto equilibrato, con una serie di alti e bassi. Crugnola ha avuto una palla break nel primo game, facendo sperare in un rapido successo. Invece Evans ha iniziato a servire bene (in carriera ha sparato bordate anche a 210 km/h), e ha tenuto l’importantissimo game iniziale. Dopo aver annullato una palla break nel secondo game, l’azzurro è salito 15-40 sull’1-1, ma uno smash e un ace hanno tenuto in vita l’americano, che sul 4-3 in suo favore ha avuto una delicatissima palla break: lì è stato molto ingenuo, colpendo al volo una palla dell’azzurro che probabilmente sarebbe uscita.
Rabbia Evans
Il match è scivolato al tie-break, pieno di spunti di cronaca: sull’1-1 i giudici di linea non hanno chiamato due palle di Crugnola molto probabilmente fuori, mandando su tutte le furie l’americano. Evans ha esagerato, lanciandosi in un violento monologo contro l’arbitro e scagliando via un paio di palle. Punito ad un warning, ha infilato quattro punti consecutivi dall’1-3 al 5-3. Crugnola è stato bravissimo a mantenere la concentrazione, e a chiudere al quattordicesimo punto del tie-break.
Esame Kukushkin
Adesso per Marco ci sarà il russo Mikhail Kukushkin, giocatore di grande talento, impressionante soprattutto per velocità di braccio. Nel primo match di giornata, davanti ad un nutrito gruppo di scolaresche, il russo ha avuto la meglio sul possente tedesco Daniel Brands, rimontando un set di svantaggio. L’altro giocatore qualificato per i quarti di finale è il ceko Pavel Snobel, bravo a contenere gli ardori del qualificato Filip Prpic.
INTERNAZIONALI DI BERGAMO 2009 (106.500€, Play-It)
Singolare, Secondo Turno
Mikhail Kukushkin (Rus) b. Daniel Brands (Ger) 5-7 6-2 6-4
Pavel Snobel (Cek) b. Goran Prpic (Swe) 6-3 6-4
Marco Crugnola (Ita) b. Brendan Evans (Usa) 6-0 7-6
Fabrice Santoro (Fra) b. Alex Bogdanovic (Gbr) 7-6 6-4
Doppio, Quarti di finale
C. Haggard / P. Vizner (Saf-Cek) b. B. Becker / B. Dorsch 3-6 6-3 10-8
M. Crugnola / P. Snobel (Ita-Cek) vs. J. Brunstrom / J.M. Rojer (Swe-Aho)